Radio Mex

Perché sopportiamo livelli eccessivi di stress e di fatica? Perché diventa una droga overperformare? Perché?

Domande e risposte vaghe, confuse, ma che affliggono ogni mente. Una riflessione di qualche minuto su un mondo che ognuno di noi debba affrontare, pur temendo le risposte possibili 

Davvero dipende tutto da noi? Non lo so con certezza, ma, per la mia breve esperienza di vita finora, sono propenso a dire di sì, perché ho avuto modo empirico di constatarlo. Questo può creare sgomento o infondere un'enorme sicurezza, al limite della hybris, della tracotanza. Bisogna ponderare correttamente il tutto, perché da questa consapevolezza possono scaturire differenti risultati, quali una migliore comprensione delle proprie motivazioni e del rapporto che si abbia con gli altri. Come? Valutando quanto riusciamo a mantenere la parola data, a essere coerenti, a rimediare ai nostri errori

La solitudine è quella cosa strana, indefinita e indefinibile che ci caratterizza. Ne abbiamo paura e, al contempo, l'amiamo e la cerchiamo. La fuggiamo nostalgicamente. La bramiamo dolorosamente. Perché? Perché, alla fine, è parte di noi. Il problema è riuscire a trovare il modo di non esserne sommersi. Dunque, è necessario trovare una sorta di ponderazione all'interno dell'ambito relazione, altrimenti si rischia di naufragare 

Tendiamo tutti a vivere basandoci sulle altrui aspettative. Perché mai? Non ha senso: prendiamo in mano ciò che possiamo, secondo quanto vogliamo. Per il resto possiamo preoccuparci in seguito. Utopistico? Forse, ma bisogna imparare per non essere soffocati da ciò che gli altri vogliano che noi facciamo

Il primo episodio del podcast "Radio Mex" narra la genesi di un tentativo di un ragazzo, che introduce alcune sue passioni e alcuni argomenti su cui si strutturerà il podcast. Radio Mex è un luogo d'incontro, una rubrica notturna che nasce per accompagnare i viaggiatori e i sognatori, i lavoratori e "il popolo dei tiratardi". SI tratta di un podcast grezzo, naturale, con un montaggio pressoché nullo, per garantire la massima naturalezza del discorso, come se si fosse vis-à-vis o si stesse chiamando un proprio amico al telefono. Buon ascolto, nottambuli