Show notes
Può un tema tecnico e vecchio di cent’anni come il raggruppamento di terreni risultare interessante ancora oggi? Qui alla Cara Vecchia Rassegna Stampa – un podcast del Corriere del Ticino che riporta le notizie cantonali di un secolo fa prese dai cinque quotidiani di allora – crediamo di sì, per svariati motivi. Perché cent’anni fa era chiacchieratissimo, e già questo potrebbe bastare. Perché il risultato del raggruppamento ha ridefinito l’agricoltura ticinese tutta e i suoi effetti si sentono ancora adesso. Perché ogni volta si trattava di mettere d’accordo decine se non centinaia di persone, e come farlo non l’abbiamo risolto nemmeno oggi. E perché ci permette di conoscere Mister raggruppamenti, l’uomo che di fatto ridisegnò il Ticino. Era un solerte funzionario cantonale, il geometra Luigi Biasca. Un nome che ai nostri giorni non dice granché, ma forse nemmeno cent’anni: l’obituario non l’abbiamo trovato sui giornali, ma sulla Schweizerische Zeitschrift für Vermessung, Kulturtechnik und Photogrammetrie, della cui ampia diffusione ci permettiamo rispettosamente di dubitare.
Ma non solo di Biasca parleremo in questa puntata extra large. Diremo degli scontri a mezzo stampa tra fascisti e socialisti, rei di aver dato del «brigante» a Mussolini, e dell’intervento del Consiglio federale nella vicenda; di una scazzottata elettorale; del ricordo scritto dal maggior linguista italiano di quegli anni in memoria il professore bellinzonese Luigi De Maria, scomparso all’improvviso; di una tentata truffona; dell’esistenza dei serpenti marini; del decesso di un ticinese che combatté con Garibaldi, della lingua Ido e altro ancora.
La CVRS è ideata, scritta e letta da Federico Storni e generalmente migliorata da Jenny Covelli. Scrivetemi! [email protected].
Ma non solo di Biasca parleremo in questa puntata extra large. Diremo degli scontri a mezzo stampa tra fascisti e socialisti, rei di aver dato del «brigante» a Mussolini, e dell’intervento del Consiglio federale nella vicenda; di una scazzottata elettorale; del ricordo scritto dal maggior linguista italiano di quegli anni in memoria il professore bellinzonese Luigi De Maria, scomparso all’improvviso; di una tentata truffona; dell’esistenza dei serpenti marini; del decesso di un ticinese che combatté con Garibaldi, della lingua Ido e altro ancora.
La CVRS è ideata, scritta e letta da Federico Storni e generalmente migliorata da Jenny Covelli. Scrivetemi! [email protected].