AUDIOLIBRI PER BAMBINI

Una breve piccola storia "paurosa"... o forse no?

La lettura del libro è realizzata unicamente per scopi didattici e culturali (fair use)Linda si è appena trasferita in una nuova città: è curiosa, avrebbe voglia di scoprire tutto ciò che la circonda, ma ancora non conosce nessuno. Poi, una mattina, il suo calzino a righe bianche e gialle cade dal terrazzo al decimo piano, dove lei abita. Inizia così un viaggio sorprendente e poetico, tra parcheggi e giardini pubblici, carrelli della spesa e salotti pieni di giochi.

La lettura del libro è da intendersi unicamente per scopi didattici e cultarali (Fair use) La favola della “Principessa sul pisello”, così come la conoscono i bambini di tutto il mondo, non corrisponde alla verità. Infatti quel cattivone di Andersen l’ha completamente cambiata! Perbacco! Come mai? Non si sa. Nessuno sa perché l’abbia voluto raccontare così. Forse quella notte Andersen aveva dormito male, oppure stava pensando ad altro, chissà, magari alla bolletta della luce da pagare o forse non si ricordava dove aveva messo il biglietto della lotteria di Natale. Sia come sia, la favola è sbagliatissima. Da quel momento i bambini di tutto il mondo conoscono una versione sbagliata. Un vero disastro!

La volpe Roberta ha tutto pronto per la nascita del suo volpacchiotto. Quando finalmente il cucciolo nasce, lei e il suo compagno Renato scelgono di chiamarlo Pirulì.Gli anni passano, e crescendo Pirulì diventa ogni giorno più bello: i suoi occhi sono color del miele, il suo pelo è soffice come velluto, la punta della sua coda è candida come una nuvola... o almeno così appare agli occhi della sua mamma! Un giorno Pirulì va in città con la sua mamma e si perde. In preda al panico, la volpe attraversa tutta la città chiedendo a ogni animale che incontra se ha visto il suo meraviglioso volpacchiotto, ma nessuno sembra averlo incrociato... dipenderà forse dal modo in cui Roberta lo descrive?

La lettura del libro è da intendersi unicamente per scopi didattici e culturali (Fair Use)Cos'è un affresco? E una natura morta? Lo zafferano si usa anche per dipingere? Il fantastico mondo dell'arte, dalla A alla Z.

Due delizione favole di Gianni Rodari tratte dal libro "Favole al telefono".La registrazione è da intendersi in FAIR USE e realizzata al solo scopo didattico e culturale.

Il libro di oggi parla di silenzio. Ed in sé è già una forte contraddizione. Lo fa con un personaggio misterioso e una pasticceria dal nome anomalo “Zitti”. Perchè a volte a stare zitti si capisce di più, il silenzio che sembra un inutile vuoto fra due parole è invece complicato e meraviglioso per chi lo sa ascoltare. In un città fatta di grigi fantasmi e di sogni tappati nella tristezza, un pasticcere riempie la bocca degli abitanti con buonissimi dolci per farli tacere. Il gusto del silenzio li riporta alla vita e permette di capirsi ancora una volta.

La lettura del libro è da intendersi in "FAIR USE" per scopi didattici.Come sarebbe bello se potessimo riempire di colori tutto ciò che ci sta attorno.Semplice: basta chiamare: "Il mago dei colori".

Tea è arrabbiata e dispiaciuta allo stesso tempo: il suo miglior amico non vuole più parlarle perch+ si è sentito offeso. Come fare? Una soluzione c'è: basta chiedere scusa...